Scopri la collezione limited edition ghd Pink di quest'anno nella meravigliosa tonalità Rosa Sorbetto. Con l'acquisto di un prodotto ghd Pink limited edition doneremo €10 a Fondazione Veronesi a sostegno della ricerca sul cancro al seno.
SOSTENIAMO LE ASSOCIAZIONI PER LA LOTTA CONTRO IL TUMORE AL SENO IN TUTTO IL MONDO
DA 22 ANNI, LA NOSTRA COLLEZIONE PINK È IL CUORE DI GHD
Abbiamo raccolto oltre 25 milioni di dollari a favore di associazioni benefiche per la lotta contro il tumore al seno in tutto il mondo, donando €10 per ogni prodotto Pink acquistato. Aiutaci a continuare questo percorso.
Esploriamo il cuore pulsante dell’organizzazione ghd: i suoi dipendenti, che condividono con sincerità le loro storie ed esperienze personali su come il tumore al seno abbia toccato le loro vite e quelle dei loro cari.
Fondazione Veronesi è un ente non profit nato nel 2003 su iniziativa di Umberto Veronesi con lo scopo di finanziare la ricerca scientifica per la prevenzione, la diagnosi e la cura dei tumori, e diffondere una cultura di educazione alla salute. Dal 2005, ghd ha scelto di sostenere questa visione, contribuendo attivamente al finanziamento della ricerca sul tumore al seno, la più frequente neoplasia femminile e la prima causa di mortalità per tumore tra le donne.
L'importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano e consapevole
Prevenzione femminile ed educazione alla salute giocano un ruolo fondamentale nel contrasto dei tumori femminili. Per alcuni tipi di tumore, come quello al seno, la diagnosi precoce può fare la differenza: la sopravvivenza a cinque anni supera infatti il 90% se il tumore è individuato nelle fasi iniziali. Inoltre, è dimostrato che dal 30 al 50% dei decessi per tumore femminile potrebbe essere evitato adottando uno stile di vita sano e consapevole.
La prevenzione inizia da qui: guida pratica all'autopalpazione del seno
Oltre a sostenere la ricerca scientifica tramite il finanziamento di numerose borse di ricerca, ghd ha sostenuto la ristrutturazione del reparto di Senologia dello IEO, contribuendo anche all’acquisto di apparecchiature che hanno dimezzato i tempi di refertazione postoperatoria. Ha inoltre sostenuto la ricostruzione del laboratorio per la preparazione dei farmaci chemioterapici all’Ospedale di Carpi, gravemente danneggiato dal terremoto del maggio 2012.